domenica 1 ottobre 2017

Violenza sulle donne ? No grazie !

E' recente la manifestazione che si è tenuta anche dalla CGIL a Roma per la lotta contro la violenza sulle donne, in cui tantissime donne e anche uomini si sono presentati per dire basta a questo obbrobrio che si è venuto a maturare negli anni, in cui una partner di coppia non può stare tranquilla neppure tra le mura di casa sua. Ebbene, iniziative del genere dovrebbero essere riproposte sempre più abitualmente per dare un senso ad una mentalità che non vuole più condividere atti osceni e fatti di cronaca nera al cui centro ci sono spesso e volentieri povere ragazze o madri di figli in preda alla disperazione che non sopportano più abusi nei loro confronti da parte dei fidanzati o dei mariti, perché troppo più sovente le violenze vengono consumate nell'ambiente domestico.

Insomma, non si capisce come mai le istituzioni non intervengono in maniera ferma e decisa con provvedimenti di legge pesanti e mirati a interrompere questa carneficina che sta dilagando nel nostro paese. Quando non si tratta di violenza fisica o sessuale, si tratta comunque di violenza psicologica, traumatizzante dal punto di vista sociale, esistono donne che convivono e sopravvivono in un clima fatto di ferocia inaudita all'insaputa degli altri. Sopportazione è il termine più provato da queste femmine schiave di un circolo vizioso fatto di soprusi, violenze verbali, minacce, molto spesso di violenze fisiche come stupri, abusi sessuali, situazioni incestuose che farebbero rabbrividire un autore di film horror. Tutto questo deve terminare e la violenza contro le donne deve scomparire dal nostro sistema paese, perché non se ne può più di leggere sui giornali l'ennesimo caso di violazione al diritto di essere donna.

Oggi esisterebbero tantissimi strumenti legali e tecnologici per evitare che questa autentica strage continui, basta la volontà di applicarli e la buona fede di farlo nella maniera più appropriata. Ma intanto andiamo avanti con le nostre manifestazioni in modo tale che l'argomento resti in cima alla lista dell'interesse pubblico. Televisione, radio, internet, non importa come ma la cosa che conta per fermare la violenza sulle donne è che se ne parli il più possibile e senza tregua, almeno fino a quando non verranno prese tutte le contromisure necessarie per interrompere tale scempio. Io sono completamente a favore di pene severe a carico di chi compie scelleratezze cosi gratuite nei confronti delle donne come me, non accetto più l'inadeguatezza legale del nostro governo e di tutta la classe politica che ne fa parte.
Scusate lo sfogo ma quando si toccano i diritti umani e sento ancora parlare di crimini verso l'umanità ed in particolar modo contro le donne, non riesco a trattenermi e vado su tutte le furie, perché vedo la disinvoltura con cui queste notizie vengono date dai media e la velocità con cui si passa all'informazione successiva. La violenza verso le donne è un problema non cosi attuale come sembra perché anche in passato accadevano episodi del tutto simili, la differenza è che prima si dava poco spazio a questi episodi mentre oggi per fare audience si mettono in prima pagina a caratteri cubitali e cosi il grande pubblico compra i giornali o ascolta i telegiornali nazionali e regionali. L'informazione va bene ma lo sciacallaggio senza poi prende i dovuti provvedimenti NO ! Tempo tre mesi al massimo e gli autori di certe violenze sono di nuovo in libertà. Ora BASTA !

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