domenica 9 aprile 2017

Aloe vera scientificamente detta barbadensis Miller

Allora oggi si parla di salute e di proprietà presenti in una pianta dalle origini da clima caldo torrido africano. Quando si parla di piante medicinali molti pensano alle più disparate tipologie di piante presenti sulla terra a tutti i climi e a tutte le latitudini. In parte è vero ma non dimentichiamoci che esistono tantissime varietà di piante presenti anche sul nostro territorio che hanno un'origine autoctona o che sono state importate da altri paesi perché qui trovano terreno fertile per crescere e riprodursi. Spesso nella storia più o meno recente i popoli indigeni di certe parti del mondo hanno fatto e fanno tutt'oggi delle erbe naturali delle vere panacee ai loro mali anche perché non avrebbero
alternative con cui curarsi. La tecnologia in ambito scientifico è tipica solamente dei paesi industrializzati e per questo non è accessibile a certi popoli che vivono ancora allo stato brado.
Allora per curare le varie patologie che incontrano nella loro esistenza fanno affidamento a piante veramente miracolose che guariscono in maniera autentica e definitiva senza dare l'illusione di aver cancellato i sintomi e niente più.
Fra le piante che hanno queste capacità curative ricordiamo con grande orgoglio la Aloe vera scientificamente detta barbadensis Miller che è solamente una delle oltre 600 tipologie di Aloe esistenti ma sicuramente è questa la specie più conosciuta e coltivata anche un pò distrattamente nei nostri giardini. E' una pianta molto forte che bisogno di pochissima acqua in quanto ne è ricca internamente. Infatti le foglie che sono il fulcro delle secrezioni a scopo curativo che la pianta genera al loro interno hanno enormi quantità d'acqua che le preserva dalle tipiche condizioni di clima torrido delle terre africane da cui la pianta ha origine. In sostanza è una pianta grassa e come tale adora il sole e odia il freddo. Consigliabile per gli amanti della coltivazione di Aloe vera è garantire alla pianta le condizioni climatiche ideali. Pertanto nel periodo invernale quando il nostro clima scende sotto lo zero sarebbe cosa buona e corretta tenere la pianta all'interno degli appartamenti o in serre a clima controllato e temperato. Le temperature al di sotto dei 5 gradi centigradi in maniera continuata danneggiano la pianta.
Per arrivare agli scopi curativi per cui la pianta di Aloe viene cosi osannata ricordiamo le scottature superficiali della pelle, le ferite, dolori reumatici, dolori muscolari, può servire anche per uso interno tramite ingestione, ottima per evitare il reflusso e esofageo, curativa per le gastriti, regolamenta l'equilibrio intestinale. Insomma le finalità curative di questa pianta sono davvero innumerevoli ed è per questa ragione che dovremmo tutti quanti averne una buona riserva. Certo per coltivarle serve anche passione e tempo da dedicare, anche se non troppo, perchè come detto la pianta è molto autonoma. Buona salute a tutti con la miracolosa Aloe vera e presto forniremo anche alcuni dati statistici in merito ai tempi di guarigione da certe patologie.