martedì 6 dicembre 2016

Il salice ridente

Un buon giorno a tutti i miei followers super porcellini amanti delle escort che hanno sempre la figa calda come la vostra Sofia. Oggi sono qui per raccontare una storia col lieto fine. Del resto tutte le mie avventure sono belle perché hanno sempre un lieto fine.
Ero a passeggiare al parco, luogo insolito per una cavalcatrice di cazzi come me ma avevo deciso di prendermi un pomeriggio di relax, il tempo prometteva bene e allora ho deciso di vivere dei momenti intensi a contatto con la natura. Ero in passeggiata come ho detto in lingerie sempre un pò vistosa, adoro mettermi in mostra lo sapete, tacchi alti, minigonna, calze nere e un abito avvitato al mio corpo che mi slanciava da vera indossatrice. Allorché cominciano i soliti commenti e ammiccamenti degli ometti in calore di tutte le età. C'erano più vecchi che giovani ma insomma la storia è sempre la stessa. Ad un certo punto la passeggiata dice arrivederci al percorso asfaltato e inizia una sorta di terreno in ghiaia ma schiacciato che lo rende quasi liscio ma da li in poi si abbandona l'area principalmente frequentata e inizia un contesto piuttosto ambiguo fatto di atteggiamenti e comportamenti meno convenzionali del solito.
Per spiegarmi meglio vi dico solo che dietro una pianta enorme forse un faggio o una quercia c'erano due che stavano pomiciando. Eccoci penso io, adesso se questa è l'antifona mi si comincia a bagnare la figa e non rispondo più di me. Allora incuriosita continuo a percorrere il tragitto e vedo un ometto sui 60 anni con un impermeabile fino ai piedi. Ho avuto per un attimo un impressione che poi si è rivelata esatta. Mi avvicino per capire cosa stesse facendo quel soggetto e a circa 10 metri da lui mi apre l'impermeabile mostrandomi un corpo cadente, una pancia pelosa e un cazzetto ciondoloni che non sapevo se fosse un bottone allentato dell'impermeabile oppure il suo membro originale. Morale della favola sono scoppiata in una risata interminabile, tant'è che l'ometto quasi impaurito dalla mia inaspettata reazione si è coperto ed è scappato via.
Ora io mi chiedo come si fa ancora ad andare nel parco a mostrare i genitali coperti solo da un impermeabile. Mi ricordava molto lo sketch del film anni 90 di Greggio. Insomma una comica scontata ma tutta da ridere davvero.
Questo è quanto vi dovevo, uscire dalla nostra intimità non ha prezzo ma questa situazione non ho potuto fare a meno di raccontarvela. Saluti dalla vostra Sofia. Ci sentiamo presto miei fedeli schiavetti adoratori del fetish.